"Il canto dell'energia della natura dell'esistenza" è un canto spirituale che racchiude in poche parole l'essenza dell'insegnamento dello Dzogchen, insegnamento presente in Tibet fin dai tempi più antichi e trasmesso da lignaggi ininterrotti di maestri che appartengono sia alla scuola Nyingma sia allo Yungdrung Bön, la religione pre-buddhista. Questo canto è particolarmente significativo per chi voglia ottenere una comprensione diretta dello Dzogchen. Concepito come consiglio indirizzato a due discepoli, esso non è una semplice esercitazione intellettuale, ma è un messaggio che comunica lo stato di illimitata libertà in cui l'autore si trova a vivere. Vissuto tra il 1816 e il 1872, Nyagla Padma Dündul fu un grande Maestro e Tertön che ottenne il Corpo di Luce ('ja 'lus).
Furono suoi discepoli Ayu Khandro e Changchub Dorje, maestri di Chögyal Namkhai Norbu.